Le spedizioni di occhiali virtuali raggiungeranno i 100 milioni entro il 2021
L’International Data Corporation (IDC) pubblica da tempo rapporti relativi alle tecnologie di Realtà Virtuale (VR) e Realtà Aumentata (AR), ma una recente pubblicazione dell’azienda mostra come queste tecnologie siano considerate pienamente praticabili nel prossimo futuro.
Il nuovo rapporto prevede un aumento sostanziale (10 volte superiore a quello attuale) delle spedizioni di occhiali virtuali e di altro hardware legato alla realtà virtuale e aumentata nei prossimi 4 anni. Questo perché sul mercato saranno già presenti numerosi nuovi dispositivi e accessori per gli utenti. Ramon Llamas, research manager del team Virtual and Augmented Reality di IDC, ha sottolineato che il 2016 ha segnato un passo importante per il mercato degli occhiali VR e AR, in quanto l’hardware è finalmente arrivato nelle mani e nella testa dei consumatori. Inoltre, ha ricordato che c’è una chiara domanda proveniente soprattutto dagli appassionati di tecnologia, cosa che è stata davvero evidente in quanto le aziende hanno indirizzato il prodotto agli utenti e agli sviluppatori che si occupano del consumo di videogiochi e contenuti multimediali. Llamas ha detto che questo avrebbe posto le basi per i molti aspetti del mercato che i produttori di dispositivi, i fornitori di piattaforme e contenuti e gli sviluppatori avrebbero affrontato nei mesi e negli anni a venire. Sebbene HTC Vive, Oculus Rift e PlayStation VR abbiano dominato il mercato fino ad ora, ci sono molte aziende che stanno cercando di entrare in questo mondo ora che la tecnologia è più sviluppata.
Aziende come LG hanno già detto la loro su questa tecnologia per prodotti come il Vive di HTC, e Microsoft sta per lanciare la sua nuova linea di occhiali per la realtà virtuale a prezzi accessibili insieme ad Acer, ASUS, Dell, Lenovo e HP. Con tutto questo nuovo hardware, si prevede un enorme aumento delle spedizioni di occhiali VR e AR, poiché le persone stanno finalmente iniziando a interessarsi a queste tecnologie grazie a tutti i nuovi software di alta qualità che le aziende e gli sviluppatori stanno producendo.
L’International Data Corporation ha evidenziato che, sebbene nel suo rapporto abbia raccolto i dati di entrambe le tecnologie, la Realtà Aumentata detiene attualmente una quota minoritaria del mercato, con un valore di circa 210 milioni di dollari rispetto ai quasi 2,1 miliardi di dollari della Realtà Virtuale. Tuttavia, l’azienda ritiene che questo fatto cambierà in modo massiccio nei prossimi anni: secondo le sue previsioni, infatti, la Realtà Aumentata subirà un enorme impulso a partire dal prossimo anno, aumentando la sua popolarità in modo quasi esponenziale da quel momento in poi, stimando che il suo valore passerà da circa 210 milioni di dollari a 48,7 miliardi di dollari in quattro anni, mentre la VR passerà da 2,1 miliardi di dollari a 18,6 miliardi di dollari entro il 2021.
Si dice spesso che la Realtà Aumentata soppianterà gradualmente la Realtà Virtuale e questo rapporto sembra prevedere proprio questo. Poiché questa tecnologia è molto più utile in termini di lavoro e senso di produttività, è probabile che si faccia strada nel mercato del lavoro, contribuendo a rivoluzionare il modo in cui svolgiamo le attività quotidiane. Per questi motivi, noi di Two Reality promuoviamo la crescita creativa e commerciale di questo settore, aiutando le aziende a produrre esperienze di Realtà Virtuale e Aumentata all’avanguardia attraverso lo sviluppo di software per occhiali virtuali in Spagna. Sebbene l’International Data Corporation sia un’organizzazione statunitense specializzata in ricerche di mercato e abbia alle spalle una solida esperienza di previsioni corrette, dovremmo prendere i dati offerti nel rapporto con una certa cautela. I loro numeri sono piuttosto ottimistici per il mercato della Realtà Aumentata e Virtuale, ma dobbiamo ricordare che la stessa IDC aveva previsto nel 2011 che entro il 2015 la nuova piattaforma Windows Phone di Microsoft (allora) avrebbe superato il sistema operativo iOS di Apple nel mercato dei telefoni cellulari.