Il giornalismo nel mondo virtuale

Il mondo virtuale è cresciuto sempre di più e diverse aziende hanno messo a disposizione degli utenti diversi strumenti per sperimentare la tecnologia in modo più reale e ravvicinato.

Nel 2003 è stato lanciato un videogioco – che permette a più persone di partecipare online contemporaneamente – chiamato Second Life. Questo videogioco è cresciuto rapidamente e oggi è utilizzato da milioni di persone.

Tuttavia, i suoi creatori ritengono che non si tratti di un gioco come la maggior parte dei giochi, in quanto non ha una narrazione, ma mira piuttosto a offrire agli utenti un mondo in cui possono partecipare attivamente a diverse attività come fare affari o costruire comunità. Poco dopo il suo lancio, Second Life ha avuto il suo primo giornale, nato come esperimento di giornalismo virtuale – portato avanti dal professor Peter Ludlow – attraverso un altro videogioco chiamato The Sims Online. Ludlow è stato espulso per aver scritto contro l’azienda che ha creato i Sims, e ha scoperto che la libertà di parola nel mondo virtuale è molto limitata. D’altra parte, in Second Life il suo giornale, Second Life Herald, ha avuto successo e ha fatto la differenza. era incaricato di riferire cosa facevano le persone e le aziende nel gioco. Mentre in Second Life l’economia cresceva e le aziende reali (come la BMW o la MLB) vivevano nel gioco, Reuters ha deciso di aprire un ufficio virtuale con due giornalisti per fare ricerche e scrivere sulla moneta virtuale e sull’economia di gioco. Secondo uno dei giornalisti, il loro lavoro in Second Life non è molto diverso da quello del mondo reale. Inoltre, altri media come Wired hanno prodotto una guida per i viaggiatori di Second Life e la CNN ha chiesto ai cittadini giornalisti del gioco di condividere le loro esperienze su iReport. Sebbene la crescita del gioco sia stata notevole, il suo utilizzo non è stato poi così elevato: a fronte di 5 milioni di utenti registrati, c’erano solo 30.000 avatar attivi. Forse perché Second Life non era stato pensato come un sostituto della vita reale, ma come un mondo parallelo in cui gli utenti potevano vivere esperienze più aperte rispetto alla vita reale. Ma oltre a questo, le nuove tecnologie di realtà virtuale cercano di ampliare gli effetti sociali e psicologici dell’uso del mondo virtuale e del suo intervento nel giornalismo. Il mondo della realtà virtuale è in continua crescita: oggi non è più necessario possedere dispositivi costosi per usufruire di questa tecnologia. Inoltre, la realtà virtuale viene sempre più utilizzata in diversi campi come il cinema, i videogiochi e il giornalismo. Per questo motivo, le principali aziende tecnologiche stanno investendo nella realtà virtuale e aumentata. La produzione di hardware e software compatibili con questa tecnologia è in aumento e sta per diventare un business di massa.

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Anche il social network Facebook, considerato uno dei più grandi, ha scommesso di andare oltre e i suoi investimenti nella realtà virtuale sono stati famosi.

Con l’ingresso di esperti del settore, Facebook ha aperto la prospettiva di vedere la realtà virtuale crescere ancora di più e andare oltre i semplici video a 360°. Così come Facebook e altri media hanno aumentato le possibilità di migliorare l’esperienza virtuale, questo apre anche la possibilità di fare giornalismo. Il giornalismo in Second Life doveva assomigliare a quello del mondo reale, ma nei nuovi mondi virtuali il giornalismo deve essere sviluppato in modo diverso, con approcci e competenze differenti. La realtà virtuale ha trasformato il modo in cui i giornalisti vedono e svolgono il loro lavoro in modo significativo. La rappresentazione, la presenza e le competenze giornalistiche subiranno un cambiamento nelle loro modalità e nell’intero universo virtuale. A causa di questi cambiamenti, diverse agenzie e aziende sono impegnate nello sviluppo delle tecnologie che presto rappresenteranno importanti cambiamenti. Presso l’agenzia Tworeality troverai la possibilità di ottenere lo sviluppo di qualsiasi materiale e contenuto video a 360° o 3D nella migliore qualità. L’universo tecnologico e la realtà virtuale stanno iniziando a segnare cambiamenti significativi nella vita e nel giornalismo.