Il MIT presenta l’acceleratore di realtà virtuale “Play Labs”.

Il MIT (Massachusetts Institute of Technology) sta collaborando con Bayview Labs e una società di venture capital relativamente nuova chiamata Seraph Group,

con l’obiettivo di lanciare un nuovo acceleratore dedicato alle tecnologie di intrattenimento come la Realtà Virtuale e la Realtà Aumentata. Il programma inizierà durante l’estate e offrirà tutoraggio e strutture a start-up tecnologiche selezionate che desiderano entrare in questo settore per innovare e creare nuove soluzioni. Sono aperte le iscrizioni per questa prima fase del programma, che si chiamerà “Play Labs”, ma solo per quelle aziende che sono affiliate al MIT, il che significa che almeno uno dei fondatori deve essere un laureato, uno studente o un membro della facoltà del MIT. A parte questo, i criteri sono piuttosto ampi e considerano le aziende in qualsiasi fase (pre-fondazione, imprenditorialità attiva, ecc.) come rientranti nell’ambito di quelle che vengono definite “tecnologie ludiche” o “tecnologie di intrattenimento”. Sebbene il programma sia certamente orientato alla Realtà Virtuale e alla Realtà Aumentata, le candidature dovrebbero essere prese in considerazione anche da imprenditori che intendono sviluppare tecnologie in aree rilevanti come l’ Intelligenza Artificiale, la Visione Artificiale e la Modellazione 3D.

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In seguito, potranno iniziare a ricevere materie più specifiche come la produzione di prodotti, l’assistenza sanitaria, la visualizzazione dei dati, i videogiochi di livello professionale e molto altro ancora. Gli studenti del MIT vogliono prosperare nell’innovazione e nell’esplorazione creativa. Ecco perché l’istituto cercherà, attraverso i Play Labs, di aiutarli a sviluppare le loro idee e a sfruttare al massimo la loro immaginazione. Uno dei principali gruppi a capo di questo progetto è Ludus, il centro del MIT dedicato ai giochi, all’apprendimento e ai media di intrattenimento. Una volta chiusa la fase di candidatura il 20 febbraio, un certo numero di start-up (tra le 5 e le 10, anche se il numero esatto non è ancora stato definito sul sito web) sarà selezionato per iniziare una fase intensiva di 3 mesi nel campus del MIT a Cambridge, nel Massachusetts. Ciascuno riceverà un finanziamento iniziale di 20.000 dollari in cambio del 6% di azioni ordinarie, seguito da un ulteriore potenziale di 80.000 dollari per i laureati qualificati. Il programma sarà guidato da Rizwan Virk, CEO di Bayview Labs. Virk sarà il mentore delle start-up insieme ad altri docenti e al personale del MIT Game Lab, che sarà il gruppo ospitante del programma insieme a Ludus. I due coordineranno i vari gruppi di ricerca che si occuperanno di esplorare tutti gli argomenti legati ai giochi e all’intrattenimento. Parteciperà anche il gruppo “VR @ MIT”, un’organizzazione studentesca dedicata alla promozione della Realtà Virtuale e della Realtà Aumentata all’interno dell’istituto. Virk, che è un imprenditore e uno sponsor di investimenti, dice che avrebbe voluto che tali programmi fossero stati disponibili quando si è laureato al MIT e stava cercando di lanciare la sua prima impresa, quindi ha progettato il programma in questo modo, con il supporto sia del personale del MIT che di imprenditori e mentori del settore. Il MIT è noto per essere stato il punto di partenza di molte iniziative di successo nel corso degli anni. Attualmente la sede della West Coast dell’istituto è più concentrata sulle tecnologie di gioco e sullo sviluppo di giochi basati sulla Realtà Virtuale e Aumentata, ma cercherà di portare questi principi e interessi al MIT di Boston, dove ci sono anche enormi talenti e nuove idee per questi settori. Stiamo parlando dell’ultimo di una serie di acceleratori e incubatori orientati alla Realtà Virtuale che sono spuntati nell’ultimo anno. Ce ne sono altri come Vive X, Samsung NEXT, Upload Collective e il SXSW Accelerator, che quest’anno ha una categoria dedicata ai settori VR e AR. Dato che l’interesse per queste tecnologie sta crescendo e sta attirando molta attenzione, è probabile che ne vedremo ancora di più nel corso del 2017.