La realtà aumentata nell’istruzione: vantaggi per l’utente.
L’uso della realtà aumentata nell’istruzione offre molteplici vantaggi agli utenti. La realtà aumentata (AR) è uno strumento ormai consolidato nel nostro contesto attuale. Grazie al grande sviluppo tecnologico degli ultimi anni, è passata dall’essere qualcosa di fantascientifico ad essere facilmente disponibile sui telefoni cellulari che portiamo sempre con noi. Per questo motivo, molti settori, come il commercio al dettaglio e l’industria, lo stanno gradualmente incorporando sia nei loro processi produttivi che nelle esperienze degli utenti. Uno di questi settori è il mondo accademico. Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Duisburg-Essen, in Germania, l’uso dell’AR nell’istruzione migliora l’apprendimento e la motivazione degli studenti. Inoltre, genera un maggiore attaccamento ai contenuti, migliora l’atteggiamento verso l’apprendimento e aumenta le capacità collaborative degli utenti. Secondo questo studio, i vantaggi della realtà aumentata nell’istruzione ruotano attorno a tre fattori chiave. Questi fattori sono la contestualità, l’interattività e la spazialità.
Contesto
La contestualità è la capacità di combinare elementi virtuali con il mondo reale. Da un punto di vista tecnologico, ciò significa che gli oggetti generati in AR e l’ambiente fisico vengono visualizzati contemporaneamente. Pertanto, gli utenti interagiscono con i contenuti nell’ambiente reale in cui si trovano. Questo fatto aumenta la loro rilevanza, in quanto vengono percepiti in modo più autentico che attraverso uno schermo. La contestualità della realtà aumentata nel campo dell’istruzione permette inoltre di mostrare i contenuti nel momento e nel luogo giusto. Grazie alla sua capacità di adattarsi al mezzo, i contenuti vengono visualizzati in modo più strutturato e in base all’argomento trattato. In questo modo, la comprensione degli utenti aumenta e la perdita di attenzione si riduce. D’altra parte, l’AR è una tecnologia particolarmente utile negli ambienti di apprendimento collaborativo e congiunto. L’utente può ricevere elementi di realtà aumentata che non riguardano solo l’ambiente, ma anche i suoi compagni. Tuttavia, questi contenuti non devono necessariamente essere di natura individuale, poiché più utenti possono interagire nello stesso spazio con le stesse informazioni. In breve, l’AR colloca i contenuti accademici in un ambiente rilevante per gli studenti, come il loro ambiente fisico. Inoltre, consente di organizzarli in modo tematico e di essere uno strumento molto utile negli spazi collaborativi. Questi fattori evidenziano i vantaggi offerti dalla contestualità della realtà aumentata nell’istruzione.
Interattività
Un’altra caratteristica essenziale della realtà aumentata per l’istruzione è l’interattività. Questa si riferisce al fatto che i contenuti AR sono programmati per reagire alle azioni degli utenti. Di conseguenza, gli utenti possono interagire sia con gli elementi virtuali che tra loro. La realtà aumentata nell’istruzione consente due livelli di interattività. Da un lato, poiché gli oggetti virtuali si trovano nell’ambiente fisico, l’interazione con essi è molto naturale e intuitiva. Dall’altro lato, gli studenti possono modificare gli elementi generati dalla AR in una gamma di possibilità molto più ampia rispetto, ad esempio, a uno schermo o a un libro. Ad esempio, possono cambiarne le dimensioni, aggiungere nuovi contenuti o spostarli liberamente nell’ambiente fisico. Inoltre, hanno la possibilità di ricevere un feedback personalizzato e istantaneo dagli insegnanti. Queste possibilità di interattività offrono molteplici vantaggi a livello didattico. Infatti, secondo lo studio dell’Università di Duisburg-Essen, anche i livelli più semplici di interazione, come girare intorno a un oggetto per vederlo da più punti di vista, possono facilitare l’apprendimento. Inoltre, l’interazione corporea che i contenuti AR consentono quando si incontrano nell’ambiente fisico può anche migliorare il rendimento scolastico. L’interattività della realtà aumentata è anche in grado di migliorare l’apprendimento collaborativo. Grazie a questa tecnologia, tutti gli utenti possono interagire con le informazioni nello stesso modo. Inoltre, permette loro di osservare come i loro compagni interagiscono e imparano, rendendo il processo di apprendimento molto più esperienziale. Inoltre, questo tipo di applicazioni offre attività di cooperazione che migliorano le capacità sociali e collaborative degli studenti.
Spazialità
La spazialità si riferisce alla necessità di collocare gli oggetti virtuali all’interno di un ambiente fisico in tre dimensioni. Questo implica la capacità della realtà aumentata di registrare l’ambiente reale in cui si trova. A differenza di uno schermo tradizionale, gli oggetti visualizzati in AR hanno una maggiore profondità e una maggiore correlazione con lo spazio in cui si trovano. La spazialità della realtà aumentata nell’istruzione offre molteplici vantaggi per l’apprendimento. Secondo lo studio, gli elementi appartenenti al mondo fisico reale sono più facili da imparare rispetto a quelli mostrati su schermi 2D. In questo senso, la AR combina i vantaggi di entrambi gli ambienti: da un lato, mostra i contenuti all’interno di un mondo fisico a cui gli studenti sono più abituati; dall’altro, gli oggetti virtuali sono più interattivi e si adattano alle esigenze degli studenti. Inoltre, il fattore spazialità offre vantaggi nell’apprezzare la struttura spaziale degli oggetti 3D e nell’apprendere quelle materie che hanno componenti spaziali particolarmente rilevanti. A livello collaborativo, l’AR permette a più utenti di interagire simultaneamente con un oggetto in tre dimensioni, osservandolo da diverse angolazioni. Questo fattore permette di osservare un oggetto da più punti di vista, favorendo così lo scambio di informazioni e il lavoro collaborativo.
Le sfide della realtà aumentata nell’istruzione
Nonostante i numerosi vantaggi offerti dall’uso dell’AR nell’istruzione, la verità è che ci sono ancora alcuni ostacoli alla sua implementazione diffusa. Ad esempio, ci sono delle limitazioni tecniche che impediscono di implementarla in tutte le classi. Sebbene la realtà aumentata sia una tecnologia semplice da usare (tutto ciò che serve è un telefono cellulare e un’applicazione), non tutte le scuole sono abbastanza avanzate da poterla utilizzare regolarmente. Inoltre, le applicazioni di realtà aumentata non sono facili da progettare e un prodotto mal rifinito può rovinare l’esperienza educativa. Per questo motivo è importante affidarsi ad agenzie come Two Reality, che sviluppa applicazioni di realtà aumentata dal 2010.
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