Qual è il futuro della realtà virtuale?

Qual è il futuro della realtà virtuale?

Anche se si tratta di una tecnologia che fino a poco tempo fa sembrava futuristica, la la realtà virtuale è già presente nelle nostre vite, sia nel tempo libero che nel mondo professionale. Y  ha ancora molta strada da fare.

Con lo sviluppo della tecnologia e la scoperta di nuovi minerali che migliorano le prestazioni dei microprocessori, la miniaturizzazione avanza.

Questo permette di inserire un numero sempre maggiore di microchip nella stessa dimensione di elaborazione, consentendo una maggiore velocità, una migliore elaborazione grafica, una maggiore memoria e un maggiore spazio di archiviazione, sia nei computer tradizionali che nei dispositivi più recenti, come quelli che ci permettono di sperimentare la realtà virtuale.

Con questi vantaggi che compaiono ogni tre mesi, possiamo avere esperienze più realistiche, più veloci e più complesse nel mondo dei computer.

D’altro canto, e grazie al prolungato confinamento che la pandemia ci ha portato, abbiamo visto che è possibile fare più cose e meglio da remoto, con maggiore produttività ed efficienza, sfruttando tutto il tempo a disposizione per bilanciare lavoro e vita personale.

In questo scenario, la tecnologia gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo dei progressi scientifici, nella connessione tra più persone e nella velocità con cui si conoscono le scoperte scientifiche.

Tutti questi elementi contribuiscono a far sì che il futuro della realtà virtuale si sviluppi a un ritmo vertiginoso, con l’aggiunta periodica di nuove funzionalità e un processo di adattamento sempre più agile.

La realtà virtuale nella formazione e nell’apprendimento

Nella vita lavorativa, la realtà virtuale è uno strumento che permette di formare un maggior numero di dipendenti nel settore della formazione. di formare più dipendenti in modo coinvolgente per passare da una ritenzione dell’apprendimento in aula del 15% a un apprendimento esperienziale che può trattenere le conoscenze fino all’80%.

Grazie a questi meccanismi, ogni membro del personale sarà in grado di essere produttivo in un terzo del tempo precedentemente impiegato per la curva di apprendimento iniziale e la pratica in loco, riducendo il numero di errori grazie alla memoria muscolare che si sviluppa sperimentando l’uso di una macchina virtuale ed evitando gli sprechi.

D’altra parte, il tempo del formatore può essere impiegato per creare ambienti sempre più coinvolgenti, diventando altamente produttivo, senza spendere più soldi.

Realtà virtuale e comunicazione

Con l’annuncio del metaverso, molte aziende stanno sviluppando mondi paralleli e gemelli digitali al loro interno per ricevere avatar che ci rappresentano, insieme alle nostre proprietà e gusti personali.

In questi mondi virtuali è possibile svolgere le stesse attività del mondo reale, con le limitazioni del mondo virtuale: non possiamo prendere un caffè, ma possiamo condividere gli spazi con i nostri amici.

Ci sono ambienti aziendali virtuali per mantenere la coesione del team, come ad esempio videochiamate o fiere con avatar. Un esempio è  Virtual Involve: un metaverso privato a cui puoi aggiungere la tua immagine aziendale e ricevere centinaia di partecipanti.

In questo mondo virtuale, possiamo interagire con i nostri colleghi attraverso i loro avatar, assistere a corsi di formazione con modelli di prodotti in 3D o lavorare in modo collaborativo su prototipi di design.

Opportunità della realtà virtuale nel marketing e nella pubblicità

Si tratta di un settore molto importante di cui oggi abbiamo visto molti esempi, come quello di raccontare la storia di una bevanda leggendone l’etichetta con lo smartphone e scoprendola sul momento.

Viene utilizzato anche su siti come Amazon per proiettare i prodotti che vogliamo acquistare nel nostro spazio reale, permettendoci di “vederli” come se fossero lì, attraverso la fotocamera del nostro telefono o tablet.

Come nel gioco dei Pokémon, possiamo intraprendere un viaggio all’aperto per trovare indizi che ci portino a destinazione, fare una caccia al tesoro, creare un’applicazione che combini le esperienze e con essa generare punti che possono essere riscattati in negozi fisici e virtuali.

Vendite: shopping in realtà virtuale

Grazie agli strumenti virtuali, possiamo viaggiare con i nostri grandi prodotti sui nostri cellulari e attraverso la realtà aumentata. realtà aumentataper dare all’acquirente una visione del prodotto installato nei propri spazi.

Ci sono anche prodotti o servizi complessi che si spiegano meglio con un’immagine; uno di questi è quello delle Smart City, che sono facilmente comprensibili da chiunque visualizzando una simulazione su un dispositivo mobile in cui possiamo mostrare i risparmi generati da una turbina eolica o le dinamiche della raccolta dei rifiuti.

Ora che sperimentiamo la difficoltà di spostarci, è diventato indispensabile per acquirenti e venditori disporre di meccanismi di acquisto virtuale in paesi e soprattutto di siti diversi da Amazon o Alibaba in grado di effettuare consegne a livello locale.

Per loro, le vetrine virtuali sono ora costruite su Internet, collegate ai sistemi di e-commerce e di logistica, con un miglioramento, come il consulente virtuale nello showroom virtuale.

Manutenzione dei macchinari con la realtà virtuale

Ora dobbiamo formare ingegneri e operatori con corsi approfonditi, molti dei quali all’estero presso i produttori di queste attrezzature. Questi dipendenti tornano con una comprensione molto limitata dei contenuti ricevuti.

Con gli strumenti di realtà mista è possibile sviluppare contenuti personalizzati per la manutenzione e l’utilizzo di macchine di grandi dimensioni da un dispositivo mobile, in quanto il simulatore mostra le fasi di manutenzione seguendo l’intervento passo dopo passo con la telecamera.

È anche possibile connettersi ai sensori IoT tramite Bluetooth ed effettuare regolazioni ai loro sistemi interni senza nemmeno toccarli.

Realtà virtuale e Industria 4.0

Con la realtà virtuale, aumentata e mista, possiamo dare agli operatori un paio di occhiali a realtà aumentata per mostrare sul visore quanti componenti sono necessari per assemblare un pezzo, che è il passo per passo e dedurre i pezzi utilizzati dagli inventari.

Come possiamo vedere, l’uso di queste tecnologie nell’industria sta diventando sempre più frequente e intenso, vista l’automazione dei processi, la riduzione dei tempi e la necessità di collegare il supporto tecnico remoto nel momento stesso in cui è necessario, consentendo al supporto di secondo livello di vedere in diretta ciò che l’altra persona sta vivendo dall’altra parte del mondo.

La tecnologia come la realtà virtuale è arrivata per migliorare le nostre vite, per connetterci facilmente e per avvicinare persone, esperienze e soprattutto conoscenze.