Realtà aumentata: centinaia di lavoratori licenziati dai Reality Labs di Facebook

Facebook rafforza l’FRL e crescono le voci sugli occhiali AR.

Facebook ha ampliato il suo team di sviluppo della realtà aumentata. Centinaia di lavoratori sono passati dai Facebook Reality Labs (FRL) a un nuovo team che si occupa esclusivamente dello sviluppo della realtà aumentata. Secondo fonti aziendali, questa unità, guidata da Michael Abrash e Andrew “Boz” Bosworth, sta già prototipando occhiali per la realtà aumentata di “fascia alta”. Questi rapporti sono in linea con le recenti mosse dell’azienda di Mark Zuckerberg, dopo l’acquisto di Oculus Rift nel 2014 e i prodotti annunciati all’F8 nel 2017. Non è chiaro quanti lavoratori siano stati spostati in questa nuova unità. Secondo le fonti, potrebbe trattarsi di 650 lavoratori. Anche se questa cifra è stata qualificata da Tera Randall, direttore delle comunicazioni per il dipartimento di realtà aumentata e virtuale: “Alcune centinaia di lavoratori sono stati spostati da FRL per lavorare su un prodotto di realtà aumentata. Entrambi i team stanno crescendo e ci aspettiamo che FRL cresca del 20% quest’anno“. Anche se non è chiaro quanti dipendenti formeranno questo team, è chiaro che Facebook sta lavorando con l’obiettivo di lanciare un prodotto commerciale, probabilmente degli occhiali a realtà aumentata, nel mercato consumer.

 

 

A guidare questo progetto sono Michael Abrash e Andrew “Boz” Bosworth.

Il primo, assunto da Oculus VR poco dopo che questa è stata assorbita da Facebook, ha una solida reputazione nel settore dei giochi. Abrash lavorerà al fianco di Andrew Bosworth, VP di Facebook per la realtà virtuale e aumentata e uno dei pesi massimi dell’azienda (è entrato nel 2006, essendo uno dei primi quindici ingegneri assunti da Zuckerberg). Questo progetto è una tappa del percorso che il gigante della Silicon Valley ha intrapreso nel 2014, quando ha acquistato Oculus Rift. Il fatto che un’azienda come Facebook abbia investito 2.000 milioni di dollari per acquisire l’azienda leader nel settore della realtà virtuale è stata una dichiarazione d’intenti. E sebbene da allora l’implementazione della realtà virtuale e della realtà aumentata in Facebook sia stata piuttosto discreta, sembra che la situazione stia per cambiare.

 

Alla conferenza F8 del 2017, Facebook ha presentato Frame Studio e Spark AR Studio.

Tutte queste mosse sono culminate nel maggio 2018. L’azienda di Zuckerberg ha creato Facebook Reality Labs da Oculus Research, il dipartimento di ricerca di Oculus Rift. Lungi dall’essere un semplice cambio di nome, Facebook ha legato il suo nome e l’immagine del suo marchio direttamente allo sviluppo della realtà virtuale e della realtà aumentata. Già in precedenza, nel 2016, erano stati apportati diversi cambiamenti all’interno dell’organigramma di Oculus Rift per dare all’azienda di realtà virtuale un peso maggiore all’interno dell’organizzazione di Facebook. Pertanto, possiamo notare una strategia continua, già dal 2014, per far sì che la realtà aumentata e la realtà virtuale diventino pilastri sempre più importanti all’interno di Facebook. E questa dinamica è stata ancora una volta rafforzata con la creazione di questa unità specializzata in AR. Ora resta da vedere con quale prodotto Facebook ci sorprenderà. Anche se non sono state fornite scadenze o date limite, tutto lascia pensare che l’attesa non sarà troppo lunga.

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