Realtà aumentata e bevande: nuovi modi per raggiungere gli utenti

Realtà aumentata e bevande: nuovi modi per raggiungere gli utenti

I marchi di bevande sono sempre stati noti per le loro campagne creative.

Poiché la realtà aumentata è una risorsa altamente visiva e accattivante, non sorprende che le aziende produttrici di bevande la utilizzino per pubblicizzare i loro prodotti o creare esperienze per i potenziali acquirenti. Ecco alcuni esempi di come i marchi di bevande hanno implementato la realtà aumentata nelle loro campagne.

Jack Daniel’s. La realtà aumentata ci racconta le sue origini.

La marca di whisky più famosa al mondo ha rilasciato un’applicazione di realtà aumentata. Questa applicazione trasforma le note etichette di Jack Daniel’s in libri che raccontano storie. Utilizzando la fotocamera di uno smartphone o di un tablet, gli utenti possono trasformare l’etichetta di qualsiasi bottiglia di Jack Daniel’s (indipendentemente dalle dimensioni) in un libro 3D che racconta tre storie. La prima spiega il processo di creazione del whisky. In dettaglio, offre informazioni sull’acqua utilizzata, sulla lavorazione degli ingredienti, sulla fermentazione e sulla successiva distillazione… Illustra persino come vengono realizzati i barili in cui il whiskey del Tennessee maturerà fino a quando non sarà pronto per il consumo. La seconda storia mostra nel dettaglio la distilleria in cui è stata fondata l’azienda, situata a Lynchburg, Tennessee, USA.

Attraverso la fotocamera del nostro dispositivo, possiamo “visitare” l’ufficio di Jack Daniel’s,

la grotta dove veniva ottenuta l’acqua, la Motlow House (inserita nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici degli Stati Uniti) e la cantina dove venivano conservate le botti. La terza storia offre approfondimenti sulla vita e sul lavoro di Jack Daniel’s, il fondatore del marchio. Con questa esperienza di realtà aumentata e bevande, il noto marchio di whisky raggiunge due obiettivi. In primo luogo, attira la curiosità dei nuovi consumatori. In secondo luogo, fa sì che i consumatori abituali interagiscano con il marchio in un modo mai visto prima.

La realtà aumentata fa parlare le bottiglie di vino di 19 Crimes.

L’azienda vinicola australiana 19 Crimes è riuscita a far parlare le sue bottiglie con noi. Per capirlo, è necessario un po’ di contesto. L’etichetta delle bottiglie di questo marchio raffigura diversi criminali che, dopo aver commesso crimini in Gran Bretagna, sono stati espatriati in Australia nel corso del XVIII secolo. Utilizzando una realtà aumentata e un’app per bevande, e sempre attraverso la fotocamera del nostro dispositivo, 19 Crimes è riuscita a creare delle “bottiglie parlanti”. Una volta messa a fuoco la bottiglia con la nostra fotocamera, quella del criminale si anima e inizia a raccontarci la sua storia. Con questa campagna, 19 Crimes migliora l’esperienza dell’utente e allo stesso tempo offre una visione del passato australiano che spesso trascuriamo.

Whiskey Shackleton: una storia affascinante raccontata attraverso la realtà aumentata.

Concentrando la nostra telecamera su un’edizione limitata della confezione del whisky, un’infografica interattiva spiega come nel 2007 tre casse di whisky siano state trovate in un campo abbandonato nell’Antartico. Questo campo fu allestito nel 1907 da Sir Ernest Shackleton, un leggendario esploratore noto per le sue campagne nell’Antartico. Per mantenere il morale del suo equipaggio, Shackleton acquistò 25 casse di whisky Mackinlay’s di alta qualità. Cento anni dopo, tre di queste casse sono state ritrovate in perfette condizioni. Da questa scoperta, Richard Paterson decise di creare il whisky Shackleton, in onore dell’avventuriero. L’applicazione di realtà aumentata e bevande ricrea il viaggio di Shackleton, spiegando all’utente i dettagli dell’esplorazione dell’Antartico.

Realtà aumentata, Guinness e Singapore

Il marchio irlandese di birra Guinness ha lanciato una campagna di realtà aumentata e di bevande specifica per la città-stato di Singapore. A Singapore, la birra Guinness è conosciuta con il soprannome di “cane dalla lingua rossa”. Per questo motivo ha lanciato una campagna AR in cui gli utenti possono scansionare un logo creato appositamente per la campagna da un artista locale. Questo logo, presente sia sui poster che su una bottiglia in edizione speciale, si trasforma per mostrare una serie di informazioni sul rapporto tra Guinness e la città-stato di Singapore. Grazie a questa campagna, Guinness è riuscita ad aumentare le vendite a Singapore e a rafforzare la sua popolarità sui social media.

Non sai cosa bere? Bombay Sapphire e la realtà aumentata ti aiutano,

Il marchio di gin Bombay Sapphire ha anche lanciato una campagna di realtà aumentata. Quando l’etichetta della bottiglia viene scansionata, appare in sovraimpressione un’animazione che riflette il carattere esotico di questo gin. Inoltre, questa esperienza offre video a 360 gradi che mostrano diverse idee di mixology in cui questa bevanda viene utilizzata.

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