Storie di apprendimento e di successo con la realtà virtuale

Storie di apprendimento e di successo con la realtà virtuale

Aumenta l’aderenza alle conoscenze

Quando andiamo in un’aula per una formazione, abbiamo bisogno di trovarci di fronte a una persona interessante e stimolante che sappia come tenere il pubblico impegnato.

L’argomento dovrebbe essere abbastanza attraente da non distrarci, ma quando usciremo da lì ricorderemo forse il 15% di ciò che ci è stato detto.

Quando ci alleniamo all’interno di un simulatore di realtà virtuale, utilizziamo una visione immersa nell’ambiente in cui lavoreremo in seguito.

Le mani vengono utilizzate per azionare pulsanti e manopole con i telecomandi e i suoni e le vibrazioni ricreano l’uso degli attrezzi.

In questo modo il nostro apprendimento passerà dal 15% al 45% o addirittura all’85% in alcuni processi.

Aziende come Johnson & Johnson hanno aumentato i punteggi dei loro studenti del 233% e sono riusciti a completare il 252% di passi in più rispetto alla formazione tradizionale.

Viaggiare non è più indispensabile

Grazie alla formazione in realtà virtuale possiamo evitare viaggi inutili, risparmiando denaro e tempo.

In questo modo, è possibile lavorare in un ambiente collaborativo in cui tutti gli utenti possono formarsi a vicenda, evitando le difficoltà legate agli orari degli spostamenti incrociati.

Il ritorno sull’investimento è immediato perché il costo del viaggio, dell’alloggio e del soggiorno è molto più alto del costo degli occhiali e dello sviluppo del simulatore.

Se abbiamo bisogno di riunire 40 persone in una città vicina, le mettiamo in un hotel per quattro giorni e paghiamo l’istruttore,

Probabilmente spenderemo almeno tre o quattro volte il costo di un corso di formazione virtuale che può essere ripetuto tutte le volte che vogliamo.

Costruire la fiducia

In un ambiente virtuale come Virtual Involve è possibile far rappresentare il personale da avatar grazie agli occhiali per la realtà virtuale, sviluppando la fiducia. Nella vita reale non è così facile generare empatia con gli altri, ma in questi simulatori il fatto di avere un avatar al posto della nostra presenza facilita la costruzione della fiducia. Negli spazi collaborativi, che sono virtuali e ci liberano da molte inibizioni, è possibile sviluppare livelli di fiducia più elevati. Le abilità di lavoro di squadra possono essere apprese senza dover viaggiare o passare ore a familiarizzare con il proprio vicino di sedia. Aziende come Hilton sono riuscite a cambiare il comportamento dell’87% dei loro dipendenti verso l’empatia e le loro sessioni di formazione sono passate da 4 ore a 20 minuti.

Il formatore spende la stessa quantità di tempo, una tantum, per preparare il materiale.

Nella formazione basata sui metodi attuali, è necessario ripetere più volte l’intero allestimento del sito, il facilitatore, la presenza e il viaggio, con le difficoltà che questo comporta. Se a questo aggiungiamo che l’apprendimento conservato è solo del 15%, il team deve essere riqualificato in aula o da un esperto in loco che gli insegni sul posto e gli elementi reali del lavoro. Con la formazione in realtà virtuale, lo stesso formatore deve dedicare una sola volta alla preparazione del materiale e consegnarlo allo sviluppatore per ripeterlo tutte le volte che è necessario. Grazie a ciò, il team di formazione può dedicarsi alla preparazione di materiali sempre più efficaci, utilizzando il proprio tempo in modo efficiente, dato che sappiamo quanto siano scarse queste risorse.

I costi di riqualificazione sono minimi

Avendo il materiale finito e caricato negli occhiali per la realtà virtuale, l’utente può ripeterlo tutte le volte che ne ha bisogno, nel suo spazio e nel tempo che può. In questo modo facciamo un uso intelligente del tempo di tutti e i costi sono solo quelli del tempo dell’utente.

Se sommiamo i costi del formatore, degli spostamenti, delle sale riunioni, del tempo di lavoro impiegato per gli spostamenti, del costo dei macchinari fermi e degli incidenti sul lavoro, il ritorno sull’investimento è molto più alto. Aziende come Nestlé hanno risparmiato circa100.000 dollari al mese sulle spese di formazione.

L’esperienza offre più apprendimento di un’aula scolastica.

Quando si utilizzano strumenti di realtà virtuale, si utilizzano quasi tutti i sensi, come l’udito, la vista, il tatto, la memoria muscolare (esistono persino dispositivi per simulare gli odori). In questo modo ci alleniamo come nell’ambiente reale e ciò significa che l’utente arriva nell’area di lavoro conoscendo lo spazio, le macchine, gli strumenti e i processi, avendoli “sperimentati”. La produttività aumenta perché l’utente non fa riferimento alla memoria, agli appunti o al manuale d’uso come quando va in aula. Se a questo si aggiunge un ambiente di riunione virtuale come Virtual Involve, l’esperienza è arricchita dal fatto che tutti si trovano nello stesso spazio, immersi nella conoscenza e in uno spazio che emula l’azienda. Con questi strumenti è possibile condividere modelli tridimensionali di prodotti, visualizzatori di BigData, riunioni aziendali per la revisione di una Balanced Scorecard o una riunione del consiglio di amministrazione in cui possiamo seguire ogni persona.

Riduce i rischi professionali e gli incidenti mortali

Possiamo certamente prevenire gli incidenti e rafforzare le raccomandazioni di sicurezza sul lavoro. Lavorando nella realtà virtuale ricreiamo gli spazi senza che le persone debbano manovrare macchinari e spazi pericolosi prima che siano pronte per farlo. Non dobbiamo nemmeno supervisionarli a lungo finché non dimostrano di aver imparato, perché grazie alla realtà virtuale la persona ha imparato molto di più. In questo modo evitiamo morti per incidenti sul lavoro, smembramenti, cause legali, macchinari fermi, indagini da parte di enti di controllo e sorveglianza e processi di auditing interni. D’altra parte, l’assenteismo dovuto alla formazione è stato ridotto del 90% nella catena alberghiera Hilton.

TwoReality, agenzia leader nel settore della realtà virtuale e aumentata.

La VR è una tecnologia in netta crescita, accessibile e versatile, con un ampio margine di sviluppo in Spagna, Colombia e Messico. Le aziende che si occupano di realtà virtuale nel paese sono ancora poche e si dedicano principalmente all’uso per l’intrattenimento; per questo motivo TwoReality sta diventando la principale agenzia di realtà virtuale del paese. In TwoReality abbiamo più di dieci anni di esperienza nello sviluppo di applicazioni VR. Abbiamo lavorato con marchi importanti come Banco Santander, Bacardi, RedBull, Reebok o Bayer, permettendoci di essere il principale riferimento per la realtà virtuale in Spagna.

Da TwoReality continuiamo a creare i migliori contenuti e applicazioni per diversi dispositivi. Parlaci del tuo progetto.