Vendita al dettaglio in realtà aumentata
La fine dei tester è più vicina di quanto pensi… grazie alla realtà aumentata.
Che siamo in piena estate è evidente e le prove non mancano. Il caldo è insopportabile, le spiagge sono piene di bagnanti e trovare un tavolo in terrazza è quasi mission impossible. Ma soprattutto c’è un cartello che inonda tutte le vetrine dei negozi in vista. Saldi, saldi e ancora saldi. E di conseguenza, code interminabili, negozi affollati e ore in camerino per decidere il costume da bagno che ci farà fare un figurone la prossima domenica in spiaggia. Finora, la realtà aumentata non può aiutarci a trovare spazio per l’asciugamano o a evitare di scioglierci sotto l’implacabile sole estivo. Tuttavia, ci tirerà fuori da più di un guaio quando vorremo rinnovare il nostro guardaroba, ridipingere la nostra casa o scoprire quale make-up si abbina meglio alla nostra carnagione. Lo sviluppo della realtà aumentata sta rivoluzionando il settore della vendita al dettaglio. Grazie alla realtà aumentata, potremo muoverci nei negozi tradizionali come mai prima d’ora. Nei negozi di moda, ad esempio, potremo interagire con grandi schermi per vedere in anticipo come ci starebbe quella giacca che ci piace tanto.
Timberland ha già testato questa iniziativa, basata sulla tecnologia Kinect nel settore della vendita al dettaglio,
attraverso il quale possiamo interagire con uno schermo per mezzo di gesti per navigare tra i diversi capi d’abbigliamento disponibili e vedere così quale si adatta meglio a noi. Altri grandi marchi hanno già offerto esperienze simili, come Topshop e Lacoste. Quest’ultimo ha lanciato l’app LCST, che permette ai potenziali consumatori di vedere, tramite il proprio smartphone, come stanno le calzature del marchio senza doverle indossare. Con questa tecnologia, il marchio del coccodrillo ha voluto cambiare il suo target tradizionale per cercare di entrare in contatto con un pubblico più giovane. I risultati sono stati evidenti. Più di 30.000 utenti hanno utilizzato questa applicazione per provare i prodotti in 3D.
La realtà aumentata trasforma i negozi di giocattoli in luoghi ancora più magici
Quando eravamo bambini, tutti noi avevamo alcune date segnate in modo particolare sul calendario. I compleanni e le vacanze estive andavano bene… ma niente in confronto al Natale. Non c’era niente di meglio che portare i giocattoli nuovi il primo giorno di scuola per vedere chi aveva il più bello di tutti. I negozi di giocattoli avevano un’aura quasi magica. Anche se tutti ricordiamo con nostalgia quelle sensazioni, la verità è che i tempi sono cambiati. Oggi i più piccoli si divertono più con uno smartphone che con l’ultimo Action Man. Toys “R” Us, che sa come far divertire i bambini, ha saputo approfittare di questo cambiamento di tendenza lanciando, insieme all’azienda di realtà aumentata e intelligenza artificiale PlayFusion, l’app Play Chaser.
Questo programma offre, attraverso il tuo telefono, una vera e propria esperienza interattiva nelle corsie del negozio. I più piccoli (e i meno piccoli) possono divertirsi tra le corsie di Toys “R” Us grazie a una serie di minigiochi 3D in realtà aumentata. Prendersi cura di un bambino, giocare a basket o fare un safari sono solo alcune delle possibilità offerte. Con oltre 100.000 download e una valutazione di quattro su cinque su Google Play, l’app offre una soluzione perfetta a un problema sempre più pressante. Giganti del settore come Mattel hanno visto le loro vendite diminuire di anno in anno dal 2013, soprattutto a causa dell’invasione degli schermi.
Grazie alla realtà aumentata non ti perderai mai più in un negozio
Gli specchi a realtà aumentata o i minigiochi interattivi in negozio sono soluzioni efficaci e accattivanti a problemi reali. Tuttavia, le aziende che si occupano di retail con la realtà aumentata hanno anche cercato di migliorare l’esperienza dell’utente nel retail in modi più sottili. Ad esempio, la realtà aumentata è anche in grado di rendere più facile per i consumatori orientarsi all’interno del negozio. Quante volte siamo diventati matti cercando di trovare il reparto camicie di Zara? Quante volte abbiamo vagato senza successo tra le corsie di Mercadona cercando di trovare un brick di latte? Tutto questo è finito grazie alla realtà aumentata.
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E tutto ciò è facile come puntare la fotocamera in avanti e lasciarsi guidare da piccole icone stampate sullo schermo del telefono. In breve, lo sviluppo della realtà virtuale offre un mondo di possibilità che vanno ben oltre la cattura di un Pikachu sulle Ramblas. Quando sembrava che il commercio al dettaglio stesse vivendo il suo momento peggiore a causa della popolarità del commercio online, questo tipo di applicazione offre un incentivo sufficiente per, nonostante il caldo, andare in negozio e comprare quel costume da bagno che ti sta tanto bene.
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